| Test 2009 - Rossi nuovo telaio, Pasini sulla Ducati
Giornata di test a Brno dove Mattia Pasini debutta in sella ad una MotoGP, quella del team Ducati Pramac Racing. La pioggia spezza la giornata di lavoro: miglior tempo finora per Jorge Lorenzo davanti a Pedrosa e Rossi, alle prese con un nuovo telaio per la sua Yamaha M1
Pioggia protagonista sulla pista di Brno, dopo il GP della Repubblica Ceca. Nei test post-gara, il più veloce, per il momento, è Jorge Lorenzo (Yamaha) in 1'56"171. Lo spagnolo è entrato presto in pista iniziando a lavorare sui nuovi componenti Yamaha da provare sin dalle 10.30.
Valentino Rossi si è presentato al box poco prima di mezzogiorno per dare il suo giudizio su un nuovo telaio per la Yamaha M1. Rispetto a quello normalmente utilizzato in gara, non si colgono novità a occhio nudo, l'unica differenza è nel colore, invece di nero il telaio è ancora grezzo.
Dopo 15 giri in pista, prima dell'acquazzone che ha fermato i lavori, il Dottore aveva compiuto solo 15 giri con il miglior riferimento in 1'57"038, terzo crono alle spalle di Dani Pedrosa. Lo spagnolo della Honda dovrebbe provare delle nuove sospensioni della Ohlins al posto delle consuete Showa.
Da segnalare il debutto in sella ad una MotoGP per Mattia Pasini . Il pilota romagnolo, attualmente impegnato in classe 250 in sella ad una Aprilia, ha accettato l'invito fatto da Ducati e dal Team Pramac per provare la Desmosedici che ha corso domenica con Michel Fabrizio. Pasini si sta dimostrando abbastanza veloce e dopo 36 giri il suo miglior tempo è stato un 2'00"408, 13esimo posto.
"Non credevo di poter arrivare a provare una MotoGp durante la stagione - ha commentato Mattia Pasini - è un'opportunità che sto sfruttando senza pressione, cercando di capire i miei limiti e quelli della moto. La Ducati è molto simile alla 250 come comportamento, solo che è tremendamente più veloce e più efficace in frenata". Dopo questo test, Pasini tornerà in sella alla sua 250 per finire la stagione: escluso, infatti, una sua partecipazione almeno per il 2009 nella massima categoria.
Senza Stoner difficilmente si vedrà una Desmosedici in lotta per la vittoria. Chiaro che il rookie Mika Kallio, dirottato sulla moto ufficiale da quella privata del Team Pramac, e Nicky Hayden , non riescano a portare la Ducati ai livelli del centauro australiano, unico pilota nella storia della casa italiana in grado di poter insidiare e a volte espugnare il regno di Rossi. Circa un mese fa, Rossi, Stoner e Lorenzo si presentavano ad Assen a pari punti e tutto sembrava potesse accadere, poi Valentino ha rimesso a posto di nuovo l'ago della bilancia, che pende quasi sempre dalla sua parte.
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