I Clippers aspettano Griffin E Jefferson va agli Spurs

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Riccardo811
view post Posted on 24/6/2009, 15:14




NEW YORK, 24 giugno 2009 - Dopo le celebrazioni andate in scena a Los Angeles si torna a parlare di Nba. Il draft incombe, ma giovedì al Madison Square Garden dovrebbero e grandi sorprese. Da tempo, infatti, si conosce l’identità della prima scelta assoluta. I Clippers, dopo aver ricevuto il tanto desiderato aiuto della Dea Bendata nella lotteria di maggio, hanno fatto capire di avere un solo desiderio: il lungo della Oklahoma University Blake Griffin. Ha grandi potenzialità, è un lungo che vicino al canestro fa tutto benissimo, sia in attacco sia in difesa. In molti vedono nella sicura scelta dei Clippers un mix tra Boozer e Stoudemire.

Blake Griffin è nato il 16 marzo 1989. Ap
Blake Griffin è nato il 16 marzo 1989. Ap

blake promesso clipper — Come Amare, Griffin a volte si impigrisce in difesa e come il lungo di Utah al momento dell'uscita del college (oggi Boozer ha fatto grandi miglioramenti) non offre grande affidabilità con il tiro dalla media distanza. Ma una grandissima forza di volontà e una voglia di migliorarsi fuori dal comune fanno di lui un giocatore di sicuro affidamento. Impossibile, quindi, rischiare per una franchigia che gode di pessima considerazione nel panorama sportivo a stelle e strisce come i Clippers. “Il passato della franchigia a me non importa – dice Blake –, se verrò scelto dai Clippers guarderò soltanto al futuro. Con tutto il rispetto di quello che è successo 15 anni fa non mi interessa nulla”. Reduce da una stagione stellare a Oklahoma, chiusa con 22.7 punti e 14.4 rimbalzi di media a partita, Griffin adesso è pronto a cambiare le sorti dei Clippers. “Quando i Cavaliers scelsero James navigavano nella mediocrità, poi tutto è cambiato, non voglio certo paragonarmi a LeBron ma a volte con un giocatore si possono gettare le fondamenta per un cambiamento radicale”.

"Buford: Non è facile salutare giocatori che hanno fatto tanto per gli Spurs, ma a volte bisogna fare scelte dolorose"

mercato bollente — Mentre i Clippers attendono con pazienza lo scontato annuncio di David Stern giovedì sera, diverse franchigie lavorano freneticamente per assicurarsi una posizione migliore al draft, o per centrare qualche colpo a effetto. I Wizards hanno (l’ufficialità dovrebbe arrivare soltanto durante il draft) ceduto la loro quinta scelta, l'ucraino Oleksiy Pecherov, Etan Thomas e il lituano Darius Songalia ai Timberwolves ricevendo in cambio Randy Foye e Mike Miller. Washington rinforza parecchio il proprio back court mentre Minnesota mostra ancora una volta di voler ringiovanire il più possibile il roster. I Timberwolves, infatti, in questo momento possono contare sulla quinta, la sesta, la 18ª e la 28° scelta al prossimo draft. Probabilel’ipotesi di qualche altro movimento di mercato, prima o durante la “draft night”, per i T-Wolves. Non rimangono a guardare nemmeno gli Spurs che riescono a strappare un giocatore affidabile come Richard Jefferson ai Bucks, privandosi di veterani solidi come Bruce Bowen, Kurt Thomas e Fabricio Oberto, finito ai Pistons. Nella stessa operazione di mercato Detroit manda a Milwaukee Amir Johnson. “Non è facile salutare giocatori che hanno fatto tantissimo per gli Spurs come Bruce, Kurt e Fabricio – commenta il General Manager di San Antonio RC Buford – però a volte bisogna fare scelte dolorose per migliorare la proprio squadra. E noi crediamo di averlo fatto acquisendo Richard Jefferson.”
Simone Sandri


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