Sete Gibernau non sarà al via del GP di Germania, domenica prossima, con la sua Ducati. A fermarlo non sono stati i problemi fisici, ma la decisione del Grupo Francisco Hernando che ha fatto sapere di essere vittima della crisi economica. La notizia è stata confermata anche da un comunicato ufficiale della squadra. La rinuncia del team arriva come un vero e proprio fulmine a ciel sereno. ''Il primo ad essere sorpreso sono io" ha detto il pilota.
"Avevamo lottato per far nascere questo progetto - ha detto lo spagnolo -. E' un peccato, ora che ci eravamo riusciti e stavamo faticando per ottenere i risultati sperati, dobbiamo abbandonare tutto. In questo momento posso solo ringraziare il team".
La rinuncia della squadra implica anche un problema per Ducati. Il team spagnolo, infatti, schierava una Desmosedici privata. La Ducati è stata informata poche ore fa della decisione e non ha ancora preso una decisione in proposito. Le moto sono ormai state prodotte, e cosi' i ricambi, ma questo punto non esistono più i presupposti finanziari per schierarle.
Ora, dunque, contando anche le altre assenze per rinuncia, compresa quella del giapponese Takahashi - appiedato dal team Scot a vantaggio dell'ungherese Talmacsi - saranno solo 16 i piloti in pista nella prossima gara in Germania. Il nono appuntamento della stagione 2009, dunque, vivrà sul paradosso di avere poche moto e un regolamento che premia i primi 15, praticamente tutti.
13 luglio 2009
