| TORINO, 24 dicembre - Tre storie di Natale per dare una svolta al pessimo momento della Juventus, per recuperare giocatori importanti, colonne nei loro reparti, la cui assenza ha contribuito alla disfatta. Tre storie che rispondono ai nomi di Giorgio Chiellini, Mauro German Camoranesi e Momo Sissoko, infortunati nel momento clou della stagione.
SONO PRONTO - Il difensore, che ha giocato contro l’Inter con la maschera protettiva appena cinque giorni dopo essere stato operato al naso, si è dovuto però arrendere alla vigilia del match contro il Bayern Monaco per un problema muscolare al bicipite femorale destro. Il muro livornese, ormai leader della difesa, avrebbe fatto sicuramente comodo a Ciro Ferrara per evitare di soccombere a suon di gol - nove reti subite in tre partite - contro i tedeschi, il Bari e il Catania. Il tecnico però potrà riabbracciare il giocatore lunedì, quando la Juventus riprenderà gli allenamenti dopo la pausa natalizia. Una buona novella per superare il grande rammarico. «Sono pronto» ha sottolineato Chiellini nei giorni scorsi, alla presentazione dell’Idolo Cup. Il segnale che il giocatore è guarito e ormai scalpita per rientrare e dare il proprio contributo per risollevare le sorti della squadra. A dire la verità, il centrale avrebbe persino potuto scendere in campo contro il Catania forzando però i tempi, ma lo staff tecnico e medico ha preferito tenerlo ancora fuori per non rischiare di riperderlo per un periodo più lungo. E dopo una settimana di allenamento, Giorgio dovrebbe essere convocato per la difficile trasferta di Parma, dove farà coppia con Nicola Legrottaglie - un ritorno al passato - vista la squalifica di Fabio Cannavaro.
STAKANOVISTA - Chi non si ferma neppure nella settimana di Natale è Camoranesi. L’italo-argentino, che a Bari è sceso in campo appena 11 minuti, fatali però per rimediare uno strappo del muscolo vasto laterale della coscia destra con un versamento di sangue al retto femorale, proseguirà con le cure fisioterapiche anche in questi giorni, quando i compagni sono in vacanza. Niente ritorno in Argentina quindi per il gaucho, ma la rinuncia al viaggio in Sudamerica era già stata programmata in famiglia perché la moglie Karina è incinta del quarto figlio. Ora ha un motivo in più per restare e cercare di accorciare i tempi di recupero. In un primo tempo, infatti, avrebbe dovuto restare fuori tre mesi e ripresentarsi soltanto in primavera, adesso sembra che possa farcela già per la metà di febbraio. E anche se ultimamente Ferrara lo aveva un po’ messo da parte, facendogli fare molta panchina, Camoranesi resta un giocatore di qualità e uno dei pochi all’interno della Juventus in grado di cambiare il volto di una partita. LA COLONNA Sissoko è il secondo Re Magio bianconero, nel senso che il centrocampista dovrebbe aggregarsi alla squadra nella settimana della Befana e riotrnare in campo domenica 10 gennaio per il big match contro il Milan all’Olimpico. I progetti bianconeri vanno però a scontrarsi con le esigenze del Mali, impegnato proprio dal 10 al 31 gennaio in coppa d’Africa. E quando la Nazionale chiama, è difficile che Momo non risponda. Così la Juventus è costretta a rinunciare ancora per un mese al centrocampista.
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